Il Carmine, un melting pot urbano

Il quartiere del Carmine nell’immaginario collettivo è simbolo di una Brescia sacra da un lato, rappresentata dalla chiesa di Santa Maria del Carmine, insieme ai suoi chiostri con l’impianto conventuale, mentre da un lato questo angolo cittadino rappresenta la parte più libertina e dedita ai piaceri. Da questa contrapposizione nasce un quartiere dalle sfumature variopinte, con un passato a luci rosse per via della prostituzione e problematico per lo spaccio di sostanze stupefacenti.

A partire dagli anni 90 in questa area si sono insediate molte popolazioni di immigrati, con le loro attività commerciali e artigianali, e oggi è un quartiere studentesco a tutti gli effetti, sede di due importanti atenei cittadini e corredato da numerose residenze per studenti.

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